INTEGRATORI ALIMENTARI: SERVONO?
- Admin
- 2 ott 2024
- Tempo di lettura: 3 min
Quotidianamente il nostro organismo ha bisogno di una certa varietà e quantità di nutrienti che dovrebbe assumere tramite una dieta varia ed equilibrata.
Spesso alimenti raffinati e conservati non permettono di raggiungere livelli ottimali di questi nutrienti. In presenza di alcuni fattori ambientali e/o determinate condizioni fisiologiche, i fabbisogni giornalieri di vitamine e minerali possono anche aumentare, richiedendo, talvolta, un’integrazione aggiuntiva.
Un integratore alimentare è un prodotto destinato ad integrare la comune dieta con l’obiettivo di contribuire al mantenimento dello stato di benessere dell’individuo.
È una fonte concentrata di nutrienti, quali le vitamine e i minerali, e di altre sostanze aventi un effetto nutritivo o fisiologico.
Nella scelta dell’integratore alimentare è importante farsi guidare dal medico/farmacista per essere indirizzati sulle proprie esigenze specifiche, tenendo in considerazione il genere, l’età, il tipo di alimentazione e lo stile di vita.

MICRONUTRIENTI: DIFFERENZA TRA VITAMINE E MINERALI
Vitamine e minerali sono necessari, in quantità piccole e variabili, a garantire il corretto funzionamento del nostro organismo.
Sono chiamati “micronutrienti” perché il corpo ne ha bisogno in quantità ridotta rispetto ai macronutrienti (proteine, carboidrati e grassi).
Non tutti i micronutrienti sono prodotti dall’organismo; per questo, se la dieta non è varia ed equilibrata o in particolari condizioni di salute, si possono presentare spesso carenze.
Vitamine e minerali svolgono varie funzioni, tra cui quella di consentire all’organismo di produrre ormoni, enzimi e altre sostanze necessarie alla crescita e allo sviluppo.
Se il nostro organismo, attraverso l’alimentazione, non riceve una quantità sufficiente di micronutrienti, possono insorgere disturbi.
VITAMINE: sono composti organici, creati sia dalle piante che dagli animali. Alcune solo liposolubili (A, D, E, K) ed è preferibile assumerle duranti i pasti per migliorarne l’assorbimento, mentre tutte le altre sono idrosolubili.
MINERALI: sono composti inorganici e sono presenti nell’acqua e nel suolo. L’organismo riceve i minerali quando mangiamo i vegetali e gli alimenti di origine animale che li contengono.
A CHI SERVE UN INTEGRATORE ALIMENTARE?
· A chi vuole mantenere il proprio benessere, evitando squilibri nutrizionali
· All’adulto per sostenere l’alimentazione in particolar modo quando è sottoposto ad uno stile di vita moderno (pasti fuori casa, fast food, cibi precotti)
· A chi ha la necessità di un aiuto energetico per affrontare le tante attività quotidiane
· Allo sportivo che chiede al suo fisico uno sforzo energetico in più
· Alle persone meno giovani, che vedono molte funzioni organiche rallentare
· Al bambino durante la fase di crescita (dopo i tre anni di età)
ALIMENTAZIONE: UNO STILE DI VITA SOSTENIBILE
Ecco le linee guida condivise dalla FAO da intraprendere anche a tavola per uno stile di vita sostenibile
1. Scegliere prodotti a base vegetale
2. Mangiare in modo vario
3. Consumare cinque porzioni di frutta e verdura al giorno
4. Prediligere prodotti stagionali e locali
5. Usare ingredienti freschi
6. Limitare il consumo di cibo confezionato
7. Ridurre il consumo di carboidrati prediligendo quelli integrali
8. Aumentare l’apporto di proteine, sia animali che vegetali
9. Evitare bibite zuccherate
10. Cercare prodotti che provengono da allevamenti a terra e pascoli
Scegliere quantità adeguate di alimenti appartenenti a tutti i diversi gruppi, alternandoli nei vari pasti della giornata.
Diversificare le scelte alimentari, la monotonia nella selezione dei cibi può comportare anche il rischio di ingerire ripetutamente gli stessi nutrienti o, peggio, sostanze indesiderate.
Evitare di stare a digiuno a lungo: si abbassa molto l’attenzione e la capacità di concentrazione, meglio spezzare con piccoli spuntini.
Non mangiare di fretta o alla scrivania, approfittiamo per fare una pausa vera!
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